milano centro: sveglia di buon ora, docciato, vestito e incamminato verso l'aeroporto della malpensa. dalla stazione centrale raggiunta con la metro c'è un autobus che ogni 20 minuti si muove verso i 2 terminal di MPX ( ci mette 50 minuti e costa € 7.5 ). i check-in per russia e stati uniti sono in fondo al terminal 1 in una zona presidiata dalle forsze dell'ordine in assetto antisommossa dove possono entrare solo coloro che devono fare il controllo bagagli e ritirare la carta di imbarco: eventuali accompagnatori devo aspettare al di fuori di tale area. il giorno infrasettimanale e la bassa stagione hanno hanno reso l'accesso alla 'zona franca' da dove si raggiunge il gate relativamente rapido e, dopo aver preso un paio di bottiglie per i miei ospiti russi ad dutyfree, sono a giunto al gate segnato sulla carta d'imbarco, ovviamente sbagliato per cui ho dovuto correre dall'altra parte del terminal, non prima di essermi fatto intortare da un'avvenente venditrice di carte telefoniche internazionali, per fortuna non vendeva altro altrimenti avrei potuto delapidare il patrimonio.. iniziamo bene!!
l'uscita è ovviamente quella più lontana e la raggiungo quando ormai era iniziato l'imbarco, nessuna fila però. ci portano in pista con il solito pulmino ed entriamo nell'aeromobile dalla parte anteriore ( unica scaletta! ).
il velivolo è un 737-500 un po' vecchiotto pare ma pulito, ovviamente la business class è divisa da una tendina e c'è una pagina di giornale che copre un buco nel mavimento della cabina ( scherzo ), il personale di bordo non ha destato il mio intresse per bellezza o altre qualità e si è rivelato anche un attimino antipatico: parlavano solo russo e mi hanno rovesciato mezzo bicchiere d'acqua addosso guardandomi come per dire che era colpa mia.. compagnia aerea rossiya anche se sul lato figura un'altra scritta in cirillico. si è mangiato benino ( il catering era italiano ovviamente ): aperitivo con succo di pomodoro, dei gamberetti con verdurine, pollo con riso caldi, un cubo di parmigiano reggiano ( che buono e chissà per quanto non lo rimangerò ), panino di plastica e dolcetto ( che non ho affrontato ), il tutto innaffiato da un mezzo bicchiere d'acqua ( il resto sis sta asciugando insieme alla camicia ) e un buon tea caldo, il quale mi ha fatto venire un'idea che ho prontamente trasformato in realtà nella parte posteriore.. della cabina.
pensavo di metterci più tempo alla frontiera invece in 2 minuti sono entrato in territorio sovietico, ritirato il bagaglio e prelevati un po' di contanti circa 7500 rubli (cambio a 2,7 circa quindi 200 euri) me li dovrei fare bastare per tutta la settimana ( spero! ).
uscito dall'aeroporto ho preso un taxi-furgone: in pratica sono dei butei che con un furgone scassato seguono il percorso degli autobus e ti danno un passaggio per pochi rubli :) si mettono addirittura il numero del bus con la k davanti.. dei geni! mi hanno lasciato alla stazione della metro e di lì non so in che modo sono arrivato in centro. è impossibile se non sai il russo, io di culo ho beccato un tipo italiano che era in aereo con me ed era qui con la morosa che mi ha detto dovee scendere perchè altrimenti arrivavo in siberia, mi ha fatto i complimenti che già ero arrivato in metro! NESSUNO PARLA INGLESE per ora.. mi sono poi incamminato verso l'hotel ma ho sbagliato strada e ho fatto a piedi con i miei pesi da mulo almeno 5 km e finalmente distrutto sono arrivato in albergo: asteria hotel, carina la posizione e la stanza. lungo uno dei mitici canali della città in centro, connessione a internet a 200 rubli al giorno se avete il cavo non chiedetela e scroccate.
la sera sono uscito e affamato ho fatto qualche km prima di fremarmi in un pub vicino alla stazione moskovsky dove avevano un menu in inglese e cibo comprensibile: un bel piatto di buffalo wings e 2 birrette ( qui solo mezzi litri! ) ; poi sono andato in un locale suggerito dal deboni chiamato fish fabrik proprio vicino al pub, niente di particolare: c'era poca gente ma il barista era simpatico, avevano anche gli ingredienti per un negroni ( il mix è costato 200 rub ). di lì sono andato in un altro posto vicino all'albergo, dopo aver preso un taxi abusivo guidato da ivan, 300 rub che di notte sono il minimo sindacale. il locale è stranissimo: si chiama purga, avevo provato ad entrare prima ma c'era una festa privata, il bello è che le cameriere sono vestite da coniglio, adesso che non si pensi alle conigliette di playboy anche se qui erano molto carine ma vestite!, ma la cosa più singolare è che ogni sera si festeggia il capodanno! a mezzanotte coutdown e bozze che partono e discorso del presidente.. che matti! ho bevuto una cosa e sono tornato in hotel a dormire. domani si cammina!