questa mattina la sveglia non suona e i 2 cognugi si alzano quasi all'unisono verso le 9: magda è in super ritardo,il povero furio è costretto a preparare il caffè! lei scappa di corsa non prima di essersi accordati per il pranzo all'intercon visto che giulio dovrà passare la giornata annoiandosi in piscina. prima di andare a sudare al sole però il nostro veronese passa un paio d'ore al computer nel baretto del centro commerciale, poi si presenta alla porta come ormai un socio anziano e paga la quota per l'ingresso in paradiso. la zona è come al solito popolata di mamme con bambini e alcuni turisti anglosassoni. si sta divinamente: il sole non scalda troppo ( solo 38 gradi ) e il nostro eroe prende posto nell'isola in mezzo alla piscina sfoggiando un fantastico costume color oro che risalta ancor di più l'abbronzatura by marronata lancaster. alcune doccie e qualche posa alla diego bosi e si fa l'ora di pranzo! magda arriva in orario e i due si accomodano a bordo vasca nel ristorante italiano preferito, una pizzetta per lei e un'insalata per lui e giusto per rimanere leggeri birra da litro! la conversazione a tavola verte sul programma della serata ( oltre che ai soliti pettegolezzi ) cioè la cena programmata con michele e le gemelle bulgare! furio si deve arrangiare: michele finisce di lavorare alle 6.30 e le 2 arrivano alle 7.30 pronte per mangiare. l'avvocato si propone per accompagnare il marito a fare provvista di alcool ( è l'unica che può ), per cui la procedura consiste in: giulio che fa spesa prima delle 18.30 e alessandra che lo recupera fuori dal super per andare dallo spacciatore di alcoolici mentre michele sistema casa e si fa la doccia, poi il veronese va a preparare la cena dall'architetto e quando arrivano le bulgare alessandra passa per un aperitivo e si dilegua per l'appuntamento con il manzo surfista. non si fa ora a finire di accordarsi sugli ultimi particolare che compare il capitano mark che avendo iniziato alle 6 del mattino ha già finito e si sta recando in palestra. alessandra manda tutti a cagare e scappa in ufficio. giulio torna sull'isola e dopo un po' lo raggiunge anche l'insegnante inglese che dopo la palestra si rilassa al sole. due chiacchiere sul passato della zinga e i due si salutano, giulio passa da casa a sistemarsi e trova il vecchio saji che sta sistemando casa ma subito se ne esce alla volta del supermercato al fair. 2 passi per raggiungere l'ulteriore centro commerciale a poche centinaia di metri da casa. il luogo è abbastanza fornito e si sceglie per un risotto al radicchio e della carne. antipasto di pomodori e mozzarelle e tartine con acciughe, aperitivo campari col bianco, un paio di bozze di vino veneto, superalcoolici. classica cena per noi ma manicaretto nel sultanato! ale puntuale arriva col fiammante hummer fuori dal supermercato e vanno insieme a comprare gli alcoolici.. mai vista una cosa più losca! entrano da una porta metallica con luce rossa tipo bordello di amsterdam e all'interno un normalissimo ( per noi ) negozio di bevande anche abbastanza spoglio, vini da tutto il mondo ma di bassa qualità e superalcoolici di grandi marche. il problema qui è che chi ha il permesso per comprare in questi posti spesso ha un budget limitato: se può comprare massimo 200 euro al mese non può permettersi una bottiglia di chianti e una di moet anche se avesse i soldi, poi altro particolare non esiste bottiglia di vino italiano sopra i 13 gradi alcoolici ( ancora un mistero, probabilmente accordi commerciali ), chianti e valpo superiore da 12,5 gradi boh.. non trovano il campari e sono costretti a comprare dei mignon, poi bozza di rosso e una di bianco e la vodka, poi ale prende anche qualcosa per sè da mettere in 'cantina'. siamo pronti per cucinare: si torna a casa!
nemmeno il tempo di posare le borse che i 2 vedono michele dal balcone che incazzato corre per il corridoio del palazzo con i sacchetti dell'immondizia e gli chiedono quale sia il problema: pare che il vecchio saji che aiuta nelle faccende domestiche abbia saltato il suo appartamento quest'oggi per finire i lavori in sospeso da alessandra ( tipo stirare le camicie di giulio :))) ), per cui è ancora tutto in disordine e le bulgare arrivano tra 40 mnuti!
quindi gambe in spalla, il veronese si fa una doccia veloce e si presenta in cucina dal romano che tutto agitato inizia a lavare l'insalata ma visto che puliva foglia per foglia ( maniaco dell'igiene :) ) viene invitato a preparare la tavola e occuparsi del resto. caz.. i fuochi non vanno o almeno ne va solo uno alla volta, bene giulio mette sù il brodo e prepara man mano quello che serve. le ragazze giungono in orario e il nostro eroe è a buon punto con la preparazione: gli antipasti e le verdure sono ok, manca solo la cottura del riso. si vede che sono dell'est! carine e fiiformi gentili ma un po' rustiche! sorrisoni e ringraziamneti per l'invito a cena dicono che nessuno prima d'ora le aveva invitate a mangiare qualcosa a casa, quindi piacevolmente stupite della cosa iniziano a bere gli aperitivi. il nostro veronese utilizzando la vecchia 'tecnica guggino' e abbonda ovviamente con il grado alcoolico e le quantità nei bicchieri. il fulcro della serata si sposta sul terrazzo con vista strada e hotel intercon in sottofondo, le bulgare stupite della vista ( se le portiamo al pincio ci fanno una statua ) e del contesto, musica vino e antipasti ( michele ha messo il canale italian music soft con brani internazionali tipo eros e pausini ;) ), si abbandonano alla bella serata. giulio è impegnatissimo nel preparare il risotto che va curato peggio di un bambino e meno male arriva la zinga perchè michele non ce la può fare da solo.. un paio di drink anche per lei ( li ha pagati e se lo merita ) e tutti a tavola! conversazione spumeggiante e pietanze al top rendono la serata alquanto interessante, e la ormai probabile cornuta magda abbandona la cena per incontrarsi con un compaesano svizzero al vicino locale balinese. sono rimasti in quattro e il risotto è finito, pausa cicca e giulio corre a preparare il filetto con finocchio al latte. 10 minuti e dinuovo a tavola, anche il secondo viene seccato dalle filiformi gemelle e si passa direttamente agli amari. sovviene il problema che le 2 l'indomani iniziano il lavoro alle 6 della mattina e devono purtroppo rientrare a breve. gli italiani dopo questa mazzata ( già si immaginavno scambi di coppie e altre fantasie ) la buttano sull'alcool e così la doppia coppia passa un'oretta sul terrazzo a chiacchierare e scolarsi vodka-martini. arrivata l'ora dell'addio si va tutti dabbasso a chiamare il taxi le 2 spilungone bionde hanno un gran successo tra i locali tanto che lungo la strada aspettando il taxi suonano claxon o si fermano almeno 10 vetture. sembra che il capello d'orato in questo posto sia meglio del petrolio! al congedo il caro veronese riesce perfino a sfilare un bacio sulle labbra ma non è soddisfatto e i drink si fanno sentire così i due raggiungono l'ale e gli altri. niente di più semplice di 5 minuti a piedi ed eccoli all'intercontinental. il posto è pieno e giulio fa conoscenza con hank e rivede sue e altri del gruppo, fa poi conoscenza con una ragazza bielorussa che presenta anche un'amica a michele e si danno appuntamento più tardi al rock bottom. un altro paio di bevande e 2 balli sudamericani per michele e gli italici si muovono per la disco. ovviamente è pieno e le due russe sono già mezze impegnate altri 2 energumeni per cui michele si scatena in balli strani e giulio osserva la pista con l'occhio alla pellini e il bicchiere in mano alla mistè. dopo un po' arrivano anche maura e sue con il parrucchiere e altri amici della comitiva e si rimane fino a tarda serata, prima della chiusura giulio fa conoscenza con una hostess koreana della omanair e riesce a conquistarne il numero di telefono prima della ritirata che avviene in taxi alle 4 circa del mattino. è stata dura ma anche questa volta tutti sono tornati sani e salvi a casa! la zinga però non è sola.. il cornuto questa volta ( come al solito ) è furio!