giovedì 23 aprile 2009

conclusioni su HK

la città è fantastica e il primo assaggio di cina molto interessante. l'aver rivisto alexis mi ha fatto un enorme piacere soprattutto dopo un periodo di qualche settimana da solo in thailand. i prezzi qui sono molto al di sopra di quelli thai, si avvicinano più a quelli europei anche se mangiando cinese e non esagerando il costo medio della vita è più economico di quello nostro. la sistemazione è stata molto 'spartana' ma per i pochi giorni di permanenza è stato un buon investimento. spero di tornarci presto, poi è comodo per gli europei, non c'è bisogno di visto e da qui è molto facile 'comprare' una visa per tutti i paesi orientali. la gente è molto business oriented e quasi tutti parlano inglese. l'ordine imposto dalla corona durante la colonizzazione si fa sentire ancira adesso: servizi efficenti ed economia florida, anche se un po' la crisi occidentale si fa sentire soprattutto per le numerose aziende ameicane e inglesi presenti in città.
i conti:
volo 85
cash 201,49
credit card 22,54+40,09+16,01+12,44+23,43+5,3
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tot 406,3
tel italiano 50

5 giorni media 64,26 euro ( voli esclusi )

02-nov-08 ocean park e preparativi per la cina

la mattina vola veloce incastonato nel letto della micro-camera. verso le 11 vado nell'agenzia di viaggio lì vicino per comprare un biglietto per guangzhou, la capitale del guangdong ( da noi conosciuta con il nome di canton ), regione meridionale della cina famosa per la sua alta industrializzazione. credo che la maggior parte delle manifatture mondiali siano prodotte qui. basta pensare che shenzhen la città al confine con hongkong all'inizio del '900 faceva poco più di 20 mila abitanti, ora grazie al libero mercato, all'industrializzazione e alla vicinanza col porto franco di HK è la terza città della cina con quasi 12 milioni di persone! 
il tragitto è di circa 200 km che saranno coperte dai potenti mezzi cantonesi in poco meno di tre ore. 
mi muovo di seguito verso la stazione dell'ammiragliato da dove parte un bus a due piani che ti porta all'ocean park.
non prima di aver mangiato un temaki al ristorante giapponese dietro la stazione. 
la giornata non è molto soleggiata e a sprazzi piove, il parco è molto carino e fortunatamente non pieno, le attrazioni sono numerose e molto bene distribuite sulle pendici delle colline. alcune scale mobili e teleferiche poi aiutano i turisti a inerpicarsi su e giù dalla montagna. le cose più interessanti a mio avviso sono l'acquario, i panda e 'l'università dei delfini', il primo enorme e pieno di pesci da tutto il mondo ma specialmente dal sud-est asiatico e dalla cina, i panda sono meraviglisi, sembrano finti! e il luogo dove addestrano i delfini e i leoni marini è molto interessante perchè ha l'ingresso libero e si può assistere alle sessioni di prove per gli spettacoli dell'arena e in certi orari fanno anche dare da mangiare agli animali sotto la supervisione degli istruttori.
verso il tramonto riprendo il bus e ritorno verso 'casa', totale spesa di oggi circa 30-35 euro tra biglietti vari e pranzo. dopo una doccia restaurante decido di andare a mangiare un boccone nel pub vicino alla mansion e qui faccio conoscenza con 2 ragazze locali con cui rimango per qualche ora, mi portano in un paio di posti carini della zona, un bar un po' losco poi una delle due ci lascia e andiamo in un locale famoso per la musica jazz con musica dal vivo tutti i giorni molto interessante. ringrazio all'italiana per la serata e mi congedo, domattina verso le 10 ho il passaggio per la cina e sono distrutto! la giornata al 'gardaland' locale è stata molto impegnativa. 

01-nov-08 giro turistico di HK

mi sveglio presto per salutare alexis con cui mi accordo per incontrarci a guangzhou tra un paio di giorni, lui ha dei fornitori da vedere e vuole andare alla fiera di canton ( la più grande fiera campionaria al mondo ). 
ho appuntamento per pranzo con zhu per poi andare a fare un tour della città. mangiamo una cosa veloce e partiamo per l'isola. la metro ci porta fino a time square poi a piedi fino a central, da lì prendiamo il ferry con cui attraversiamo la baia fino a kowloon. al tramonto torniamo in metro fino a central da dove ci muoviamo per il peak! prendiamo il trenino che ci porta fino sul cucuzzolo, dove un paio di centri commerciali, farciti di attrazioni per turisti, fanno come da trampolino per una vista mozzafiato sulla città! scattiamo qualche migliaio di foto e poi riscendiamo col bus fino alla fermata dell'ammiragliato da cui metro per tornare a kowloon. lei ha il volo domattina presto per cui andiamo a cena prima di salutarci. ci rivedremo tra qualche settimana a shanghai, sua città natale.
prima di coricarmi prendo contatti con michele a guangzhou e gli do appuntamento tra un paio di giorni. programma per domani è di andare all'ocean park, un parco a tema nel sud dell'isola con uno degli acquari più famosi del mondo.
tutti a letto!

venerdì 6 marzo 2009

31-oct-08 halloween and oktoberfest in hong kong

sveglia abbastanza presto per aver fatto tardi ieri ma sono pieno di impegni e bramoso di una bella visita alla città. alexis mi raggiunge alla metro e insieme andiamo a vedere la stanza nella mia guest house. la prende e poi andiamo al suo hotel vicino alla fermata del principe edoardo a raccogliere i bagagli e fare check-out. lasciamo la valigia in reception e andiamo a fare un giro al ladies market lì vicino: è una via piena di banchetti di cinesate per turisti e anche mercato del tarocco. a hk è vietata la vendita di merce contraffatta per cui i banchetti ti mostrano un catalogo, di solito quello originale della marca preferita, e se sei interessato a un pezzo ti portano in un appartamento poco distante dove hanno lo show room e il magazzino, il tutto molto losco ma fantastico da vedere. sembra di essere in una boutique: pieno di borse, portafogli, scarpe, tutte copie più o meno perfette degli originali venduti a migliaia di dollari nei negozi di lusso a qualche kilometro di distanza. i prezzi? dipende dalla capacità di contrattazione che qui diventa l'arte più importante! il primo prezzo fatto dal cinese di solito è 100 volte il reale valore del pezzo, ma non bisogna disperare dopo una ventina di minuti di contrattazione, facendo finta di non essere interessati o dicendo che il banchetto prima aveva chiesto molto meno, si riesce ad ottenere una cifra ragionevole. e comunque loro ci hanno guadagnato! sembra incredibile quanto conti per questa gente il denaro e il business, non punteno allo sfarzo o alla ricchezza ma al far girare soldi, a guadagnare e reinvestire per guadagnare ancora, un cinese preferisce 'l'uovo oggi che la gallina domani' e non ti da nulla se non ci ha guadagnato qualcosa.
decidiamo di tornare poi verso le stanze per darci una sisemata prima di uscire per la sera. oggi è la notte di halloween e bisogna anche trovare una maschera o un vestito bizzarro. prima di arrivare alla guest house passiamo dalla riva dei personaggi famosi, una sorta di hollywood boulevar di fronte all'intercontinetal con le impronte delle star cinesi. cosa gestita da jakie chang che qui è il personaggio più famoso e carismatico della città, oltre che uno dei più ricchi e influenti, possiede infatti numerosi ristoranti, negozi e locali alla moda.
dopo qualche foto di rito torniamo finalmente alla stanza e senza poche difficoltà riusciamo a farci la doccia e a prepararci. indossiamo la mascherina comprata nelle bancarelle del piano terra e partiamo alla scoperta della pazza notte. andiamo a cena lì vicino in un ristorante coreano, il famoso korean bbq è squisito, ogni tavolo del locale è munito di un piano cottura con una piastra dove ci si cuociono le vivande che si ordinano ( carne, pesce, verdure ), non è molto caro e usciamo con la pancia piena. 
un po' di contatti ci hanno consigliato di passare dall'octoberfest di hongkong nel parcheggio all'ultimo piano di un albergo di kowloon per cui andiamo a vedere questa cinesata prima di andare a lan kwai fong. 
il posto è poco distante ed è fantastico!! tutti i gialli vestiti da shultzen che bevono birra e mangiano wurstel! rimaniamo lì a goderci un po' di spettacolo e poi andiamo verso l'isola. non potevamo immaginare che ci fosse così tanta gente!! credo qualche centinaia di migliaia di persone vestite in maschera per la strada! tanto che la polizia ha istituito dei percorsi a piedi obbligati che ci hanno costretto a fare 3 km per raggiungere la zona dei locali. la sfilata per le strade è magnifica, mai visto tanta gente vestita in maschera tutta insieme! poi con questa temperatura e in questa città sembra quasi inverosimile! dopo qualche ora di cammino riusciamo a raggiungere il fulcro della festa.. è tutto immobile non si riesce a camminare e ci sediamo a malapena in un bar dove beviamo un drink e scatto qualche foto. poi distrutti e al limite del crollo di nervi decidiamo di andare a dormire. la girnata è stata davvero intensa e la festa è troppo iballata! ( in realtà siamo vecchi!! ) ancora una mezzoretta per trovare il taxi e torniamo distrutti agli appartamenti per cui ci salutiamo e ci diamo appuntamento alla mattina successiva, alexis deve partire per guangzhou nel primo pomeriggio e io ho appuntamento con zhu che oggi se è rimasta con il cugino.

martedì 3 marzo 2009

30-oct-08 volo e arrivo a hong kong

sbarco dall'aereo nel tardo pomeriggio e subito vengo catapultato nella dimensione cina, anche se hong kong non è del tutto una classica città cinese, sembra un po' più new york city. come mi aveva suggerito il manu compro subito la octopus card una sorta di carta a scalare con cui si possono pagare numerosi servizi quali metro, treni, ferry, taxi, e supermercati, davvero una figata! opto per il treno veloce che mi porta a kowloon ( dove ho un paio di dritte per la sistemazione ). alternativa sarebbe stato il bus ma ci mette un'ora e non voglio perdere tempo e la valigia pesa!
nel biglietto del treno è compresa una navetta varso gli alberghi e mi faccio lasciare accanto al holiday inn dove sorge la mirador mansion dove affittano le stanze, mi sono fidato della lonley planet! il posto è una sorta di torre di babele, un palazzone di 25 piani che occupa un intero isolato dove vivono si trovano le guest house più cheap della città. la guida suggerisce di andare all'ultimo piano e scendere passando per tutti gli affittacamere finchè non si trova quella meno peggio. io vado diretto verso una segnalata e prendo la stanza per 150 hk dollars al giorno. il prezzo è veramente economico ma la stanza è tutt'altro che comoda: è un loculo senza finestre dove a malapena riesco a incastrare il bagaglio sotto il letto incastonato nel muro con di fronte la cosiddetta 'merdoccia', un antro dove hanno ricavato un bagno con la doccia direttamente sopra la tazza in modo da risparmiare anche tempo oltre che spazio! comunque non credo di starci più di 3 giorni per cui sopporto la claustrofobia e mi ci sistemo. ah c'è l'aria condizionate, il televisore e la connessione internet: da signori!
contatto alexis che si trova per caso anche lui in città e ci mettiamo d'accordo per trovarci all'uscita della metro sottocasa. nel fare il tragitto solo un centinaio di metri nel sottosuolo mi rendo conto della miriade di persone che mi sta intorno: da perdere la testa! alcuni sono perfino vestiti da carnevale: ma halloween non è domani?!
baci e abbracci all'incontro col portoghese, davvero una casualità che fosse lì in quei giorni, era appena stato a una fiera a hk e poi si muoveva per la più grande e famosa fiera campionaria di canton. la più grande del mondo a guangzhou a circa 2 ore di treno dall'ex colonia britannica. il mio programma è di passare lì qualche giorno poi di entrare in cina per starci qualche settimana, non sarebbe male passare da gz ( guangzhou ), dove ho anche il contatto di michele un ragazzo che lavora per una ditta mia cliente. alexis ha però solo 1 notte ancora da passare a hk prima di spostarsi in cina ma domani c'è halloween e non ce lo possiamo perdere per cui si convince a rimanere un giorno in più. ho poi anche da incontrarmi con zhu, una ragazza cinese di shanghai conosciuta su skype anche lei qui in vacanza per un fine settimana di shopping. alexis mi porta subito a prendere un aperitivo al peninsula nel bar all'ultimo piano, un posto molto costoso ma anche di classe e con una vista magnifica sulla baia! beviamo una cosa e poi decidiamo di cambiare posto, di fronte all'ascensore veniamo avvicinati da un uomo ben vestito e con un turbante accompagnato da una ragazza bellissima che in italiano ci dice che non abbiamo visto il meglio del locale: il bagno! infatti c'è un vespasiano a ridosso di una parete di vetro che dà direttamente sul porto. mica male la vista finchè la fai! sembra un po' di pisciare in testa a tutti i cinesi :) ringraziamo l'uomo col turbante che ci dice che è proprietario di un marchio venduto anche in italia per quello parla la mia lingua, facciamo insieme il tragitto fino all'uscita dell'albergo e poi ci salutiamo perchè lui ha una bentley che lo aspetta mentre noi proseguiamo a piedi!
decidiamo di andare a iniziare la serata a lang kwai fong il quartiere dei locali sull'isola vicino a central non prima di incontrarci con zhu che è in albergo dietro al peninsula, viene anche lei.
prendiamo un taxi che in una decina di minuti ci porta a destinazione. l'area è piena di bar, pubs e discoteche e iniziamo subito a bere. non c'è tantissima gente in giro ma pare che si aspetti l'indomani per festeggiare la notte di halloween. facciamo presto amicizia con 2 spagnoli anche loro lì per pochi giorni, dopo il primo bar ci dirigiamo in una disco poco più lontana. i prezzi sono quasi paragonabili a quelli europei e la qualità delle bevande è decente, gli inglesi hanno fatto una buona scuola da queste parti! rimaniamo fino a notte inoltrata a bere e ballare, qui la musica è rigorosamente dal vivo! 
alexis si convince di stare un giorno in più e lo convinco a prendere una stanza nella mansion dove sono io per cui ci accordiamo per trovarci l'indomani in mattinata, per cui prendiamo un taxi per kawloon quando ormai sono le 4 io e zhu scendiamo a tsim sha tsui mentre alexis prosegue fino al suo albergo qualche miglio oltre. bella serata mi sono divertito e sono proprio felice di aver rivisto alexis, avevo proprio bisogno di un amico dopo quasi un mese da solo. la stanza è davvero piccola ma sono troppo stanco per pensarci e mi addormento subito! primo giorno in cina voto 8!

domenica 18 gennaio 2009

conclusioni sulla thailandia

è un paese magnifico e pieno di cose da vedere e da fare. il paradiso dei backpackers! cheap ma allo stesso tempo di buona qualità di servizio. una volta abituati al clima e al cibo si è in un luogo al top delle destinazioni di vacanza. viverci non credo sia molto facile: le differenze culturali sono enormi ma con un po' di spirito di adattamento e con uno stipendio europeo anche basso si può vivere da veri signori, infatti molti pensionati decidono di venire qui a passare il resto della vita. con 300 euro al mese puoi affittare una villetta sulla spiaggia di un centinaio di metri quadrati e facendo la spesa al mercato ma anche uscendo spesso non credo che si possa spendere più di altri 300 euro al mese. la zona delle isole e la capitale sono molto turistiche e molto più care della parte settentrionale del paese che a me è piaciuta particolarmente: le attività da fare sono numerosissime e il turismo è un po' più ricercato e tranquillo ( non ci sono gli impasticcati del full moon party o i puttanieri di pattaya per capirci ). mi piacerebbe tornare con un po' più di tempo, 3 settimane sono passate infretta e col senno di poi avrei potuto risparmiare su parecchie cose tipo i voli interni, l'albergo la prima notte e varie corse inutili col taxi, ma non mi lamento e mi sono divertito. sono stato per un po' di tempo da solo ma non per questo ho sofferto di solitudine: i thailandesi sono molto ospitali e simpatici e fare amicizia con qualcuno è davvero facile ovunque. il moraz è stato davvero gentile e mi ha dato una mano oltre che nel trovare la sistemazione anche ad ambientarmi e a sentirmi un po' a casa col suo 'hellas bar'. spero gli vada tutto per il meglio e riesca a realizzare i suoi sogni laggiù. 

2 conti:
voli 235+102+83=420
cash 219+111+222+226+118=896
hotel 60
cr.card 25+37+16+6=84

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tot 1460
telefono it 25

media 19 gg. €54,73 al giorno (voli esclusi)

29/30-oct-08 bangkok

ho le ultime 2 notti per le strade di bangkok, ho un posto decente dove dormire, il cib in zona è eccellente.. cosa voglio di più?! rimango a dormire un po' di più del solito e prima di mezzogiorno provo ad andare al village a vedere se hanno stanze libere ma nulla da fare, e comunque piove la piscina è inservibile! per cui dopo un brunch di thai food me ne vado a zonzo per il centro della capitale. torno fino al centro commerciale di ieri e poi alla zona del fiume. vrei voluto visitare anche il mercato galleggiante me non ho fatto in tempo poi chiedevano troppo nelle agenzie e non avevo voglia di sbattermi per andarci da solo ma ripiego per un giro alla chinatown dove c'è un mercato immenso e aperto 24 ore al giorno, ci vado con una ragazza conosciuta in un bar di rambuttri road in tarda serata che mi fa capire che è l'unico posto aperto a quell'ora dove si può comprare qualcosa. a dire la verità stavo cercando l'ultima birretta al seven eleven ma mi lascio imbarcare e l'accompagno. il posto brulica di gente soprattutto asiatici e cinesi in particolare, vendono di tutto: dalla maglietta per il turista agli scarafaggi fritti. ci perdiamo per un'oretta tra i vicoli del quartiere e verso le quattro della mattina decidiamo di tornare verso khaosan, lei mi accompagna fino alla guest house ma purtroppo non la lasciano entrare e ci fermiamo a parlare nella lobby per un po'. poi ce ne andiamo a dormire e ci salutiamo. l'indomani è l'ultimo giorno a bangkok al pomeriggio ho il volo per hong kong. mi sveglio verso le 10 ieri ho fatto un po' tardi e sono stanco. ho il check out a mezzogiorno e lo sfrutto tutto: prima di finire di preparare il bagaglio vado a ritirare la roba alla lavanderia a kilo, caspita 50 bath per il bucato! prendo il biglietto del minivan per l'aeroporto e poi vado a stampare il biglietto aereo. verso le 2, dopo un ultimo pranzo alla bancarella sottocasa per 2 euro con pancia piena, aspetto il passaggio per suvarnabhumi. il volo è con la air-asia che già avevo sperimentato per andare al nord. dopo un rapido check-in compro una guida per la china e vado verso l'imbarco. sbaglio gate ma i poveri thailandesi se ne accorgono quando già  sono ho fatto tutti i controlli di sicurezza. per cui esci dalla zona franca e rientra nella zona dei voli internazionali.. mi timbrano il passaporto e sono ufficialmente fuori dalla thailandia! mi mancherà questo paese!!! faccio in tempo a mangiare un doppio whopper al bk e a navigare un po' in internet prima di entrare in aereo dove mi accolgono due avvenenti hostess malayse ( o malaysiane non so come si dica ). sono molto curioso di hong kong e della cina ma mi dispiace lasciare la thailandia, vedrò di tornarci magari per natale o l'ultimo dell'anno!