sveglia in ritardo verso le 10 ho l'aereo alle 14.20 ho deciso di non prendere il taxi e provare ad arrangiarmi con metro e bus per risparmiare 1000-1500 rubli, per cui gambe in spalla.. la colazione avrebbe dovuto chiudere alle 10.30 ma hanno anticipato di 5 minuti visto che non c'era nessuno per cui sono stato costretto a rinunciare ( iniziamo bene la giornata ). approfitto allora di un po' di tempo per controllare 2 cose in internet e poi verso le 11.15 lascio l'hotel. il bagaglio è pesantissimo!!! complici le bottiglie per gli ospiti russi. sto quasi per darmi pervinto e prendere un taxi ma il primo mi ha sparato 2k e il secondo 1,5k e la stazione della metro è ormai vicina. prendo il gettone doppio per il bagaglio e cerco qualcuno che mi aiuti ma ovviamente nessuno parla inglese, per fortuna ho la mappa della metro e a gesti riesco a farmi capire, così vengo indirizzato dalla parte giusta. la metro è profondissima un 5 min buoni di scala mobile per scendere (d'altronde sarebbe dovuta servire da rifugio antiatomico). in una quindicina di minuti arrivo alla moskovskaya da dove parte il 'bus' che ti porta all'aeroporto: attraverso la piazza ( infinita ) e prendo la prima navetta in partenza. totale spesa 17 metro + 42 furgone-bus. ma sono in ritardo e ovviamente il traffico complica ancora di più le cose; arrivo a destinazione all'una e mezza e altri 10 minuti per trovare il desk per il check-in, i voli per mosca partono dal lato b, altro intoppo: bagalio pesante; esco fuori le bozze e un paio di maglioni ma sono ancora 4 kg sopra, la tipa si scoccia e mi ritira il bagalio e mi manda a pagare.. oddio ora sono fottuto!.. invece sono solo 240 rub se lo sapevo lasciavo anche bozze e maglioni! torno col 'pagato' sul foglio e ritiro la carta d'imbarco e mi avvio al gate. mi fanno la radiografia, sì sì entri in una cabina uno alla volta e ti fanno lo scanner, e dopo una rampa di scale raggiungo l'uscita con il mio alone radioattivo, pensavo di aver perso il volo a quel punto invece.. ritardo (solo mezzora)!
qui conosco una coppia di attempati americani in viaggio di piacere tra san pietroburgo e mosca, scambiamo due chiacchiere e dopo poco ci imbarcano. il velivolo è un turbolev 175, non male ma un po' vecchiotto, un gruppo di cinesi in business e il resto in economica, avendo fatto il check-in all'ultimo mi capita un posto finestrino in fondo all'aereo e per fortuna la zona è quasi vuota e mi ritrovo da solo nella fila, per cui stendo le gambe e attendo il cibo. il posto a sedere non è larghissimo e i sedili sono reclinabili totalmente in avanti e di soli 5' indietro! il volo è breve un'oretta circa e va tutto liscio come l'olio salvagno.. ritiro il pacco e mi avvio all'uscita, l'angelo che dovrebbe prelevarmi è in ritardo per il traffico per cui attendo all'uscita dove mi ritrovo la coppia di americani che tutti preoccupati non trovano l'autista che li dovrebbe portare all'hotel. mi chiedono gentilmente di fargli fare una telefonata e io vedendoli disperati abbocco: l'autista parlava solo russo e 3 minuti di convesazione per non capire nulla 6 euro mortazzi loro!! per fortuna si scopre che gli arrivi in quell'aeroporto sono molteplici e alexander ( loro driver ) era da un'altra parte.
anche elena ha fatto lo stesso errore ma con 2 sms ci siamo trovati: baci e abbracci e partenza per la capitale. sono una cinquantina di km fino a destinazione e il traffico è a dir poco caotico. decidiamo di prendere una strada secondaria ma non sa nemmeno lei dove siamo. propongo più volte di usare il mio gps e dopo 15 km e la consultazione di più cartine stradali decide di darmi ragione; altri 10 minuti e con il navigatore BB si riesce a scovare l'autostrada ( e altri 10 euri di download mappe ). posso dire di aver visto la steppa, la tundra e i 2 anelli che circondano mosca! dopo sole 2 ore arriviamo da ekaterina che nel frattempo aveva cucinato una succulenta cena russa, uno spettacolo: un'insalata russa ( non come la intendiamo noi ) con pesce rosso ( salmone o simile ) e verure ricoperto da uovo sodo ridotto quasi in polvere ( tipo quello che si mette sugli asparagi ma molto più sminuzzato ), un brodo di verzse e pollo e una specie di gulash con carne e patate, il tutto pasteggiando una vodka ai mirtilli potentissima. piccola digressione sul posto: quartiere della prima periferia di mosca a ridosso di un parco che assomiglia di più ad una foresta per le dimensioni, all'ultima fermata est della metro, tutti casermoni stile vecchio impero sovietico; sorvolo sull'ascensore che non sarebbe legale nel 99% dei paesi al mondo. l'appartamento invece è piccolo ma molto grazioso ed in classico stile occidentale se non fosse per la stanza da bagno divisa dal cesso ( sono 2 'loculi' separati, per cui per lavarsi le mani dopo bisogna cambiare stanza ). dormo sul divano letto matrimoniale e le 2 girls nella stanza.. e non fatevi brutte idee!
decidiamo di uscire verso il centro, è sabato sera, prendiamo la metro e sbuchiamo dopo una ventina di minuti a ridosso della piazza rossa. la metropolitana di mosca è molto bella anche da visitare, le stazioni sono singolari e spesso disegnate da importanti architetti. ci troviamo con un'altra collega delle 2 ragazze, bella figliola pure lei :) , e ci porta in macchina per il centro alla ricerca di un locale dove bere qualcosa ma è quasi impossibile, tutto pieno, poi loro sono un po' cool e di sicuro non andrebbero mai in una bettola dove entrano tutti. optiamo per un sushi bar un po' fuori e finalmente ci sediamo. non vi dico come guidano in questa città!! tutti vialoni a 4 corsie con macchine che sfrecciano minimo ai cento all'ora superando a destra e sinistra, il nostro pilota sembra anche esperto e complice la macchina sportiva ci sfoggia tutto il repertorio di guida veloce, con totale indifferenza delle altre 2 mentre io mi stavo cagando addosso. alicia 'shumi' ci lascia vicino a casa sua e katya contratta con un tassinaro abusivo per accompagnarci a casa ( 300 rubi, per l'ora e la distanza non è male ). tutti a letto: domani è domenica e mi portano a fare una gita.